ipotesICinema
Un laboratorio per le idee e le immagini.
I nostri lavori
Produzioni in evidenza
“Il futuro è coltivare lo spazio dei sogni e riempirlo di volontà”. Ermanno Olmi
Da sempre consapevole del valore etico e sociale dei film che realizza,
Ipotesi Cinema nasce nel 1982 per volontà di Ermanno Olmi come scuola di cinema.
La sua filosofia è profondamente legata all’osservazione e alla documentazione della realtà, intesa come luogo di ascolto, responsabilità e rispetto. Fin dall’inizio, ogni progetto è stato affrontato con attenzione al suo significato umano e civile.
Nei primi anni Ipotesi Cinema ha prodotto lavori collettivi; dal 2000 ha progressivamente concentrato la propria attività nel campo della produzione cinematografica.
Realizziamo film, fiction e documentari.
Il cinema, per noi, non è solo un mestiere, ma una forma di ricerca, di responsabilità e di libertà.
Questo percorso nasce dall’esperienza e dallo sguardo di Ermanno Olmi, maturato nel tempo attraverso i suoi film e il suo lavoro.
Oggi lo portiamo avanti offrendo uno spazio di crescita, confronto e visione alla prossima generazione di narratori, a chi crede che raccontare storie significhi osservare il mondo con attenzione e rispetto.
Ipotesi Cinema è una realtà di produzione cinematografica e di ricerca, nata dall’esperienza del laboratorio fondato da Ermanno Olmi e Paolo Valmarana nel 1982. Fin dalle origini, Ipotesi Cinema ha inteso il cinema come un’esperienza umana prima che professionale, fondata sull’attenzione al reale, sul lavoro condiviso e sulla responsabilità dello sguardo.
Il metodo di Ipotesi Cinema non nasce da un programma didattico né da regole prestabilite, ma da una pratica condivisa. Non si insegna come fare un film, ma come stare nel processo cinematografico: osservare, scegliere, assumersi la responsabilità delle immagini prodotte. L’apprendimento avviene attraverso il lavoro, il confronto e il tempo, mettendo al centro l’esperienza diretta.
Oggi Ipotesi Cinema opera come realtà di produzione cinematografica e di ricerca. L’attività produttiva prosegue nel solco del metodo elaborato negli anni del laboratorio, mantenendo al centro il lavoro sugli autori, il confronto e l’attenzione al reale.

















